A ogni buon conto, si può davvero considerare uno strumento di branding di sé stessi – naturalmente se utilizzato in maniera strategica e con buon senso.
Per sfruttarne al meglio le potenzialità è cruciale impostare il proprio profilo in modo efficace, rispettando alcune regole non scritte e cercando di posizionarsi in modo professionale e qualitativo.
I nostri 8 consigli
- Immagine professionale: La scelta di una foto professionale è fondamentale. Evita selfie o immagini informali (niente calici in mano, niente sfondi vacanzieri per intenderci), e opta per una foto che trasmetta professionalità e fiducia. Scegli un'immagine che metta in risalto il tuo viso, senza distrazioni di sfondo;
- Job title concreta e riconoscibile: è la chiave, ed è il biglietto da visita. Si tratta infatti di uno degli elementi iniziali del tuo profilo che catturerà l'attenzione degli utenti e che soprattutto verrà utilizzato anche da recruiter e aziende per trovarti. Utilizza un titolo breve ma descrittivo (non limitarti alla mansione), che metta in luce le tue competenze e la tua esperienza in modo chiaro e conciso;
- Riepilogo coinvolgente: Sfrutta il campo dedicato al riepilogo per presentarti in modo accattivante. Sii sintetico ma evidenzia le tue competenze, le esperienze professionali e ciò che puoi offrire. Utilizza parole chiave pertinenti per migliorare la visibilità del tuo profilo;
- Esperienze rilevanti: Inserisci nel tuo profilo le esperienze professionali più rilevanti per la tua carriera. Descrivi in modo chiaro e mirato i risultati ottenuti e le responsabilità svolte. All’inizio potrebbe non essere facile pensare in ottica di risultati e responsabilità, però è un investimento di tempo iniziale che ti permetterà di essere più visibile e ti tornerà utile anche negli eventuali colloqui;
- Richiedi referenze: Le referenze o raccomandazioni da parte di colleghi, clienti o supervisori possono accrescere la tua credibilità e la fiducia degli altri nei tuoi confronti. Chiedi a persone con cui hai lavorato di scrivere raccomandazioni sincere e specifiche;
- Contenuti multimediali: LinkedIn ti offre la possibilità di condividere contenuti multimediali, come presentazioni, video o articoli. Sfrutta questa funzionalità per dimostrare in modo tangibile e coinvolgente le tue competenze (es. se hai un portfolio o se vuoi caricare un elevator pitch);
- Mantieni il profilo vivo: Aggiorna regolarmente il tuo profilo LinkedIn con le tue nuove esperienze, competenze e progetti. Anche la partecipazione a eventi e iniziative - non necessariamente direttamente collegate al tuo lavoro è molto importante perché ti permetterà di dimostrare di essere un professionista attivo e interessato a un continuo sviluppo;
- Sii te stesso: Il profilo Linkedin è la tua carta d’identità: non deve essere una versione diversa o edulcorata di te stesso, deve essere espressione della tua persona a 360°. Sei tu in ambiente lavorativo e dietro a un professionista c’è sempre la persona. Questo non vuol dire essere conformista o anonimo: esprimi le tue opinioni, dai il tuo contributo, mostra sempre la persona oltre il professionista.
Seguendo questi suggerimenti, potrai trarre il meglio dal tuo profilo LinkedIn al meglio, massimizzando le opportunità di networking e sviluppo della carriera che questa straordinaria piattaforma offre.
