Articoli ed eventi

Il Decreto Lavoro 2023 è stato pubblicato formalmente in Gazzetta Ufficiale

Tante le novità sulle quali vale la pena soffermarsi:

LEGGI DI PIÙ

Boost ai tempi indeterminati, incentivi per le assunzioni dei NEET, formazione professionale continua e digitalizzazione sono alcuni tra i temi caldi affrontati dal nuovo decreto sul lavoro.

A livello generale, ci aspettiamo che le nuove norme incentivino le aziende a investire con vigore sull’inclusione dei giovani e a costruire programmi di crescita chiari che le permettano di svecchiare e di digitalizzare i loro processi organizzativi. Sono infatti ancora molti i gap da coprire su questo fronte: molte realtà con cui ci interfacciamo portano avanti business estremamente profittevoli ma attraverso modelli e tool tradizionali; su carta alcune delle misure citate dal decreto favoriscono una cultura trasformativa e più smart, con l'effetto successivo di aumentare l'attrattività dei contesti aziendali stessi, di elevare gli standard qualitativi e di ingaggiare meglio le persone, perché a tendere potranno impiegare tool più efficaci e performanti.

Inoltre, le prime reazioni che raccogliamo da parte dei nostri stakeholder dimostrano fiducia rispetto alle misure di sostegno ai programmi di training, in quanto centrali per affrontare in modo adeguato le sfide imposte dalla nuova era digitale.

Questo si collega a come i diversi stakeholder vivranno la guerra dei talenti in atto, che si sviluppa in un contesto di mercato dinamico e in rapida evoluzione, dove è riconfermata in più settori non solo l'esigenza competenze nuove ma anche quella di estenderle ad un numero di attori nettamente più consistente rispetto al passato.

In questo senso risultano rilevanti misure come l'istituzione del Fondo che sosterrà le attività di formazione a beneficio dei familiari degli studenti vittime di infortuni, e in particolare l’incremento del già esistente Fondo nuove competenze per il periodo di programmazione 2021-2027 allo scopo di affiancare le imprese nel reskilling richiesto dalla transizione digitale ed ecologica.

Come sempre sarà interessante misurare i risvolti applicativi e pratici di tutto questo; lato nostro saremo al fianco delle organizzazioni che assumeranno e di chi si approccerà nel prossimo futuro al mercato del lavoro o di chi ricercherà un avanzamento di carriera, con l'obiettivo di mettere in relazione le aspettative reciproche ma anche di supportare le parti nel leggere nel più breve tempo possibile la risposta del paese reale alle misure di legge, consapevoli che sarà sensato valutare i primi impatti degli interventi solo nei prossimi 9/12 mesi.

Articolo di Roberta Vitale – Eugenio Somaini, direttori di WeHunt
Scopri i nostri direttori